Rete Lan in rame
e fibra ottica
Cablaggi strutturati per una rete stabile tra tutti i device della tua azienda
Una rete LAN strutturata e certificata fornisce soluzioni complete rendendo tutto il sistema elastico per ogni tipo di trasformazione e permettendo la connessione indifferentemente da computer, stampanti, apparecchi telefonici IP, wi-fi e da qualsiasi altro apparato di trasmissione dati, voce e immagini.
Al giorno d’oggi, le connessioni dati sono di vitale importanza per un azienda e un cablaggio strutturato permette di collegare diversi dispositivi come computer, stampanti o telefoni. L’affidabilità di una rete dipende prima di tutto dalle infrastrutture fisiche, ovvero il cablaggio e le parti passive. I nostri cablaggi partono sempre dal progetto su carta, seguendo passo dopo passo il cliente nelle sue esigenze.
Setis realizza cablaggi strutturati sia in rame che in fibra ottica sfruttando le ultime tecnologie presenti sul mercato, rilasciando una certificazione completa per ogni punto di cablaggio realizzato.

Perché scegliere Setis
Inoltre, grazie all’esperienza maturata in quasi 30 anni di attività, nel pubblico e nel privato, siamo in grado di gestire progetti complessi ed articolati. Tutte le reti realizzate da Setis sono certificate con apposite apparecchiature, controllate e tarate secondo le normative vigenti e sono gestite secondo le procedure ISO 90001.
Ogni sistema viene consegnato completo di ogni accessorio e corredato da adeguata documentazione, con i risultati dettagliati dei test certificazione di ogni singolo cavo Lan. Realizziamo e certifichiamo cablaggi in rame in varie categorie (CAT 5E, CAT 6, CAT 6 +), con cavo non schermato UTP, schermato STP (Shilded Twisted Pair) o in fibra ottica. A seconda della categoria utilizzata, le performance delle reti cablate Lan, cambiano e offrono prestazioni differenti. L’organizzazione ed il contenimento di tutti gli apparati è garantito dagli armadi rack offerti in differenti misure e caratteristiche. Completano l’offerta delle reti strutturate Lan/Wan, l’apparecchiatura scelta dopo un attenta analisi delle esigenze, del numero di postazioni e delle necessità del cliente; essi garantiscono per ogni progetto, l’adeguato livello di servizio e di funzionalità per reti locali o geografiche (Intranet, Vpn) con soluzioni di rete fisica o wi-fi.
La consolidata partnership che abbiamo stretto negli anni con i principali costruttori ci permette di offrire ai nostri clienti una serie di prodotti con elevati standard qualitativi e certificati con garanzia fino a 25 anni.
Domande frequenti
- una presa (connettore o frutto) RJ45; un pach pannel (Concentratore Hub);
- un cavo UTP (o FTP/SFTP Schielded, anche se ormai non sono più usati);
- un patch cord lato armadio (per permutazione verso lo swtich, firewal, router etc);
- un patch cord lato presa (per connessione apparato utente pc, notebook, telefono IP, stampante, modem , router, etc.).
Le categorie più comuni sono CAT5/CAT5E, CAT6 e CAT 7, poiché sono più veloci e performanti.
Inoltre, accessori come i passacavi, le strisce di alimentazione elettriche, i ripiani estraibili, installati all’interno dei rack, organizzano e ordinano il cablaggio e ne permettono la gestione in maniera semplice e veloce. Infine, una corretta etichettatura del patch pannel, delle prese ethernet ed una pianta le postazioni di lavoro, riportanti le numerazioni delle prese, rende l’utilizzo del cablaggio semplice anche per i non addetti ai lavori.
- Cat5, è il tipo di cavo più utilizzato negli anni 90’, era una vera rivoluzione in termini di prestazioni e velocità. È costituito da coppie intrecciate non schermate (UTP) di fili e ha una velocità di trasmissione dati massima di 10/100 Mbps. Oggi, lo si trova maggiormente sui cablaggi ormai datati.
- Cat5e, è una versione migliorata del cavo Cat5 che offre una migliore velocità e protezione dalle interferenze elettriche. Può raggiungere velocità di trasmissione di 1000 Mbps.
- Cat6, i cavi di categoria 6 migliorano le prestazioni di trasmissione della Cat.5e, anche se ad oggi lo ha totalmente sostituito. Nello specifico, è più adatto agli ambienti a rischio interferenze elettromagnetiche.
- Cat6a, il cavo di categoria 6 aumentato permette di far arrivare la velocità di trasmissione fino a 10.000 Mbps. Ha una larghezza di banda massima a 500 MHz.
- Cat7, la categoria 7 ha coppie intrecciate schermate (SSTP) che raggiungono velocità di trasferimento dati di 10.000 Mbps su larghezze di banda di 600 MHz.
Intanto, differenziamo il tester dal certificatore: a parte il costo (poche centinaia di euro per il tester, contro migliaia di euro), uno strumento di certificazione di rete verifica la rispondenza del cablaggio agli standard vigenti (Standard internazionale: ISO/IEC 11801; Standard americano: EIA/TIA 568-B.1 e B.2).
Di seguito alcuni dei valori tracciati per ogni singolo cavo :
- Lunghezza del cavo: non deve superare i 90 metri.
- Mappatura (Wire Map): certifica che le 8 coppie siano correttamente collegate nei punti di terminazione della tratta considerata.
- Propagation Delay: è il tempo che il segnale di test inviato dal certificatore impiega per attraversare la tratta.
- Crosstalk XT: è il parametro che termina la diafonia, cioè l’interferenza elettromagnetica che si può generare fra le coppie
- Impedance: secondo la norma EN50288 l’impedenza dei cavi, sia di categoria 5E che 6, deve essere 100 Ohm a 100 MHz entro determinate tolleranze.
- Attenuation: ovvero la perdita di potenza del segnale trasmesso.
- Delay Skew: è la differenza di ritardo fra diverse coppie dello stesso cavo. È un parametro fondamentale per apparati, tipo stampanti, che utilizzano più di una coppia.
- Next: misura l’interferenza rilevata su un doppino generata dalla trasmissione su un altro adiacente.
L’analisi di questi valori permette di capire il problema sul link oppure ne certifica la bontà secondo la categoria della rete.
La corretta scelta di uno Switch, ad esempio, è fondamentale; uno Switch ethernet da 8 porte Gigabit, può costare da poche decine di euro a centinaia di euro e la differenza non è solo frutto del marketing e della pubblicità.
Mettendo a confronto i datasheet di questi prodotti, si scoprono valori completamente differenti. Inizialmente, bisogna scegliere le caratteristiche delle singole porte, che possono essere di tipo standard o Poe (Power over Ethernet), per alimentare telefoni IP, antenne wifi, o altri apparati di rete IP.
Poi, si seleziona la banda della singola porta, 100Mbit, 1 Giga, o a 10 Giga, con appositi transceiver per fibra (SFP) di tipo LC, SC, etc. A questo punto, la scelta diventa molto più professionale e tecnica.
Se la rete è complessa e trafficata, si possono scegliere Switch gestiti (Management); questa tipologia di prodotti, molto più costosi, permettono di impostare da interfacce web, regole di traffico (QoS), reti virtuali (VLAN), blocchi, regole di indirizzamento dei protocolli, modificando ed adattando le necessità dei singoli clienti, al fine di rendere la navigabilità fluida e continua. L’utilizzo di compenti elettronici, quali Ram, Cpu, Hd Ssd, di alto livello, permette di generare perfomance e velocità di elaborazione dei dati, vp, totalmente differenti, rendendo l’utilizzo stabile, veloce e continuo. I migliori apparati switch o router, sono spesso prodotti da HP, Cisco, Pep Link, Ubikuiti, Mikrotik.
Infine, è molto delicata la progettazione di una rete Voip, spesso in condivisione con la rete Lan aziendale, a cui è richiesto assolutamente la gestione del Quality or Service, per non incorrere in problematiche di voce metallica o spezzettata.
Ogni apparato IP dotato di porte Lan o Wan, può avere le porte con bande differenti.
In ogni caso, la maggior parte degli apparati sono autosensing, quindi si adattano al tipo di rete, riconoscendo se su questa il segnale arriva a 10, 100 o 1000 Mbit/s.
- Le porte a 100 Fast Ethernet (100 Mbits/s) sono progettate per piccoli trasferimenti di file. Perfette per l’utilizzo di telefoni IP ed apparati telefonici in generale.
- Le reti Giga Ethernet (1000 Mbit/s) sono utilizzate per servire le postazioni di lavoro, Server, Nas, Telecamere, Video, etc.
- Le reti da 10 Gbit/s(10 Gb T base) sono perfette, per collegamenti di dorsali fra armadi rack, connessioni al server o comunque dove ci sia la necessità di far confluire una quantità di dati molto importante. Anche se oggi, esse sono divenute lo standard per la realizzazione dei cablaggi in uffici e aziende.
Ogni cavo è formato da 4 copie, deve essere collegato ad un’unica presa rispettando la sequenza dei colori e non deve essere sbinato.
Parte delle performance sono garantite da questa particolare forma attorcigliata, che viene data al cavo durante la lavorazione.
Questo vi garantirà di poter collegare differenti tipologia di apparati IP; dai telefoni, ai pc (che richiedono una coppia), alle stampanti (che invece ne richiedono 3). Ogni copia ha un compito specifico di ricezione e trasmissione.
Il cablaggio di un cavo Ethernet, indipendentemente dalla categoria, è realizzato con pochi semplici, ma importanti, passaggi:
- Spelatura del cavo per circa 3/4 cm
- Sbinamento delle copie per i primi due centimetri
- Alloggiamento delle copie nel frutto ethernet, come da colorazione indicata sul connettore
- Utilizzo l’apposito attrezzo per inserire i cavi e bloccarli nell’anima in acciaio
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